Dr.ssa Silvia Carrara, Presidente dell’Associazione Italiana Studio Pancreas (AISP). 21 marzo 2024
Giovedì 21 Marzo è stata gradita ospite della serata conviviale del Lions Club Brianza Host la Dr.ssa Silvia Carrara, Presidente dell’Associazione Italiana Studio Pancreas (AISP). Nonostante la giovane età, la Dr.ssa presenta una vasta esperienza sulla patologia pancreatica grazie all’attività lavorativa svolta in importanti centri di riferimento nazionali ed internazionali come l’Ospedale San Raffaele di Milano, l’Università di Verona ed attualmente presso l’Humanitas di Rozzano-Milano dove è responsabile del “Progetto Ecoendoscopia”. La relazione della Dr.ssa si è focalizzata sul Cancro Pancreatico ed, in particolare, sullo screening del Cancro Pancreatico Ereditario che costituisce il 10% di tutti i cancri pancreatici e può essere individuato precocemente nei soggetti che hanno 2 o più familiari di 1° grado affetti da cancro pancreatico. La relatrice non ha mancato di sottolineare l’importanza dei fattori esterni come fumo, alcool ed obesità nello sviluppo del cancro pancreatico; il fumo è presente nel 30% dei soggetti affetto da cancro pancreatico e l’obesità determina infiammazione con possibile successiva sviluppo di cellule neoplastiche. Tale tipo di prevenzione, definita Primaria, dovrebbe iniziare con l’educazione dei soggetti più giovani sin dai primi anni di scuola e rappresenta una sfida futura per combattere il cancro pancreatico. Al contrario, la genetica non è influenzabile da fattori esterni e su questi soggetti ad alto rischio, attualmente, un test della saliva permette di individuare le mutazioni a rischio ed i soggetti da sottoporre a follow up strumentale con Risonanza Magnetica od Ecoendoscopia. Dal 2015 in Italia, su iniziativa, dell’Associazione Italiana Studio Pancreas (AISP) è presente un registro per la raccolta dei dati sullo screening del Cancro Pancreatico Ereditario e, sino ad adesso, sono stati arruolati più di 1200 soggetti e sono stati identificati 8 cancri pancreatici ed una lesione pre cancerosa di alto grado (PanIN3) (6 al primo screening e 3 durante il follow-up) per una positività totale di 1.7%, Un totale di 11 interventi chirurgici è stato eseguito su questi pazienti di cui 7 al primo screening e 4 durante il follow up con una mortalità post operatoria “assente” poichè eseguita in Centri ad Alta Specializzazione come Università di Verona, Ospedale San Raffaele ed Humanitas di Milano. Questo lavoro è stato possibile grazie a finanziamenti privati e lo Stato Italiano ha avuto un ruolo marginale per cui i Lions Club potrebbero giocare un importante ruolo nelle loro aree di competenza con iniziative dedite alla conoscenza, alla divulgazione ed alla ricerca sul Cancro Pancreatico. La Dr.ssa ha sottolineato che la Regione Lombardia è molto sensibile al tema del Cancro Pancreatico ed ha riunito i maggiori esperti delle varie branche specialistiche come Gastroenterologi, Chirurghi, Anatomo Patologi, Radiologi, Nutrizionisti. Terapisti del Dolore per la compilazione di un “Percorso Diagnostico Terapeutico PDTA” che dovrebbe essere pubblicato a breve e permesso di individuare in tutta la Regione 11 centri adatti alla gestione del Cancro Pancreatico. I soci del Lions Club Brianza Host, al termine della relazione della Dottoressa, sono intervenuti con numerose domande a cui la Specialista ha dato le risposte e sottolineato l’importanza di diffondere la problematica del Cancro Pancreatico Ereditario (CPE) nella popolazione generale ed, a tale proposito, i Lions Club, sempre ben radicati sul territorio, possono giocare un ruolo fondamentale. La Dr.ssa, in qualità di Presidente AISP, è molto impegnata a portare avanti questo progetto stimolando le nuove generazioni a più corretti stili di vita.
Giovanni Casella socio Lions