Campagna di prevenzione del tumore al testicolo

Premessa
L’approccio di genere alla salute non è equo. Il genere femminile, a seguito dei propri ritmi biologici, alle gravidanze e alla menopausa è più sensibile agli argomenti legati alla salute e alla riproduzione.
Le donne sono informate e ricorrono più precocemente alle cure sanitarie.
I maschi, soprattutto i più giovani, hanno una scarsa consapevolezza dell’importanza della salute generale e in particolar modo dell’apparato genitale.


Gli ultimi dati del registro tumori italiani riportano una continua crescita di tumori testicolari, il tumore solido più frequente nei giovani uomini – il 12% di tutte le neoplasie tra i 15 e 49 anni – con 2400 nuovi casi l’anno in Italia. (Dati pubblicati dalla Fondazione Foresta onlus per la Ricerca Biomedica – 2019)
Il sensibile aumento è dovuto alla scarsa attenzione maschile verso la prevenzione a cui negli uomini si sono aggiunte, l’aggravante della mancata visita di leva, che ha sottratto i giovani alla diagnosi precoce delle patologie del distretto uro-genitale e la sottovalutazione di problematiche spesso insorte già da bambini.

Oggi il tumore al testicolo offre ottime possibilità di cura se diagnosticato e trattato precocemente il tasso di guarigione è intorno al 96%.


Fare prevenzione diventa quindi fondamentale per una diagnosi precoce di questa patologia, che è molto diffusa tra i giovani.

La campagna
La campagna, ha come finalità la sensibilizzazione e l’informazione alla popolazione maschile dai 15-49 anni.

Gli spot
La creatività e gli spot sono stati realizzati da Gianluca Nappi (copy-writer) e Visionariafilm di Milano che hanno offerto la loro collaborazione a titolo totalmente gratuito.

I testimonials
Gli spots sono interpretati, a titolo completamente gratuito, da personaggi del mondo dello spettacolo: attori, comici, deejay, etc. che diffonderanno il messaggio tramite i propri contatti social.

Il messaggio
La campagna utilizza un messaggio di impatto, per sensibilizzare i giovani sull’argomento.

Il Sito
Nel sito sono contenute le informazioni per effettuare una prima autoanalisi per riconoscere l’eventuale presenza di un tumore al testicolo

Mezzi di comunicazione
Gli spot saranno divulgati attraverso le piattaforme Social molto popolari tra i giovani: Facebook, Twitter, WhatsApp, Instagram, Pinterest, Snapchat, TikTok, etc


La rete LIONS CLUB INTERNATIONAL è la chiave per il successo della campagna

Il Lions Club International costituisce la più grande organizzazione umanitaria al mondo.
Con il proprio motto WE SERVE e con la propria rete capillare di Clubs sul territorio – permette di realizzare molteplici attività solidali in campo umanitario, culturale e medico-scientifico.
La collaborazione di tutti, l’entusiasmo e l’impegno saranno gli elementi fondamentali per la riuscita di questo importante progetto che ha come obiettivo la sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione.

I giovani LEO … per i giovani

Le piattaforme per la socialità in rete si inseriscono con forza nel quotidiano dei giovani, condividendo interessi comuni e consentendo loro di rimanere costantemente in contatto.
I Leo Clubs, grande ricchezza del mondo Lions, sono una risorsa fondamentale per la comunicazione ed il relativo successo di questa campagna.
La consapevolezza dell’importanza della salute in generale ed in particolar modo di quella andrologica, potrebbe fare la differenza per il loro futuro.

Come partecipare alla Campagna

Il Lions Club Brianza Host ETS, che ha realizzato la campagna, mette a disposizione dei Clubs gli spots per la divulgazione attraverso i Social Media.

il messaggio virale

La funzione dei Social Media è quella di poter raggiungere un grande numero di persone attraverso i propri contatti che, a loro volta, possono dare origine ad un’ulteriore rete di contatti virale.

I soci del Club e le loro reti di contatti saranno quindi resi partecipi in prima persona della diffusione di questo importante messaggio di prevenzione al tumore testicolare.
Non dimentichiamo che, anche se la rete dei propri contatti non conta numeri considerevoli, potremmo comunque coinvolgere, con il nostro messaggio, persone che hanno una significativa rete di contatti social!

Anche per un’unica vita salvata, ne sarà valsa la pena